Falliscono 4 banche !
Cosa può fare il risparmiatore per proteggersi ?
Le banche ricoprono senza dubbio un ruolo essenziale in economia e il fallimento incontrollato di un istituto di credito creerebbe danni enormi. Sopratutto ai clienti “buoni” : alle famiglie che ottengono un mutuo per comprare casa, ai piccoli risparmiatori che depositano i propri risparmi, alle aziende che ottengono prestiti per portare avanti l’attività. Per questo motivo il 22 novembre il governo, emanando il decreto "Salva Banche", ha stanziato 2,3 miliardi di euro per salvare dal fallimento quattro istituti da tempo commissariati : Banca Marche, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara, Carichieti.
Perché una banca rischia il fallimento ? Quasi sempre perché ha concesso in passato “cattivi” prestiti. A chi non li meritava ovvero a chi li meritava ma, in seguito ad una crisi, non è più in grado di rimborsarli. A lungo andare, quando la mole dei crediti inesigibili diventa insostenibile una banca rischia il fallimento. Ad esempio, la sola Banca Etruria registrava lo scorso febbraio sofferenze per 2 miliardi: circa il triplo del suo capitale sociale.
Nel passato, in casi del genere, è stato lo Stato ad intervenire. Negli anni 90, la crisi del Banco di Napoli si risolse infatti con l'approvazione della legge n.588/1996 e l'intervento del Tesoro che ricapitalizzo il Banco, ovviamente con azzeramento del capitale sociale. Oggi tutto ciò non è possibile perché un'operazione così congegnata è un "aiuto di stato". Oggi, o meglio, dal primo gennaio, si applica la normativa europea sulla risoluzione delle crisi bancarie, il famoso bail in (per un approfondimento vi segnalo il mio post Bail-in: dal 2016 salvataggi delle banche a carico dei «privati»), di cui il citato decreto "Salva Banche" è un'anticipazione.
Con il "Salva Banche" a rimetterci sono stati gli azionisti e i detentori di obbligazioni subordinate. Il caso ha conquistato le prime pagine dei giornali quando un piccolo risparmiatore si è purtroppo suicidato avendo investito tutti i propri risparmi su un'obbligazione subordinata emessa da Banca Etruria. E ciò dopo le vicende Argentina, Parmalat, Cirio, Lehman Brothers.
Cosa può fare il risparmiatore per proteggersi ? Diversificare (rimando al mio post di un mese fa: Obiettivo, evitare forti perdite).
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