mercoledì 23 dicembre 2015

Babbo Natale regala le notifiche alla Befana


Babbo Natale regala le notifiche alla Befana

Equitalia ha deciso di sospendere l’invio di cartelle e atti nel periodo natalizio, dal 24 dicembre al 6 gennaio. Una vera e propria novità, mai registrata nei dieci anni di vita dell’Ente. Il provvedimento, fortemente voluto dall’amministratore delegato Ernesto Maria Ruffini, coinvolgerà migliaia di famiglie e imprese italiane. Per ovvi motivi sono esclusi dalla disposizione gli atti inderogabili, vale a dire quelli per cui non è possibile applicare sospensioni, che verranno pertanto regolarmene recapitati. Per renderci conto della portata di questa decisione, proviamo a fare qualche numero. Nel corso del 2014 Equitalia ha spedito circa 30 milioni di atti, la metà dei quali cartelle, che hanno raggiunto mediamente 300mila contribuenti a settimana.  I documenti spediti in queste settimane saranno invece poche migliaia, a fronte dei 250mila previsti.

Ruffini spiega che la decisione è stata presa per venire incontro alle famiglie e alle imprese italiane, che di certo non vedono di buon occhio la società partecipata dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps, duramente contestata in questi anni di crisi. «Equitalia vuole essere dalla parte degli italiani, non contro. Il recupero dell’evasione rimane un punto fondamentale, così come lo è avere gli italiani al proprio fianco» - precisa lo stesso Ruffini - che definisce il provvedimento come un “atto di attenzione”. Uno degli strumenti più importanti in quest’ottica è la rateizzazione. Ad oggi circa la metà dei debiti vengono rateizzati e le nuove norme hanno ulteriormente semplificato l’accesso alla procedura, a dimostrazione del fatto che è possibile trovare soluzioni specifiche per tutti, in particolare per chi è in difficoltà. Molte operazioni inoltre potranno essere svolte direttamente online, attraverso il sito istituzionale di Equitalia. Si potrà, ad esempio, richiedere la rateizzazione, saldare debiti o sospendere temporaneamente le riscossioni.

Un’altra novità riguarderà i sistemi di comunicazione con l’Ente. Aziende e imprese dovranno utilizzare la posta certificata, che sarà obbligatoria per ricevere ogni atto o cartella, possibilità allargata anche ai privati che ne faranno richiesta. Questo consentirà di snellire enormemente le procedure e di ridurre in maniera drastica la mole di documenti cartacei inviati finora per posta.

Non resta che attendere l’arrivo della Befana.

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