sabato 27 ottobre 2018

Scendono i mercati : l'indice della paura



Scendono i mercati : l'indice della paura.

La maggior parte degli investitori sa che investendo il proprio denaro in un solo titolo, puntando a raggiungere un obiettivo preciso, può - al contrario - ottenere risultati deludenti o addirittura negativi. 

Molte delle insoddisfazioni e delle paure legate agli investimenti finanziari risiedono proprio nella mancata comprensione dei rischi ad essi connessi. 

Ma cos’è il rischio in finanza? 

il rischio è l’incertezza legata al valore futuro di un’attività o di uno strumento finanziario o, più in generale, di un qualsiasi investimento. 

Un indicatore di rischio molto utilizzato è la "deviazione standard" che,  in statistica, è un indice di dispersione. In altre parole, un indicatore di volatilità. Con questo indicatore è possibile osservare la variabilità di una serie di rendimenti rispetto alla loro media. Se la deviazione è molto alta, vuol dire che il titolo - o il portafoglio considerato - può avere una variabilità notevole dei risultati rispetto alla sua media.

Un altro indice ci aiuta alla lettura dei mercati, il VIX, ovvero il Chicago Board Options Echange Volatilty Index che quest'anno ha festeggiato il 25° compleanno

Introdotto da Robert E. Whaley, professore alla Vanderbilt University, l’indice VIX misura la volatilità implicita nel prezzo delle opzioni, ovvero misura il prezzo che gli operatori sono stati disposti a pagare per assicurarsi la facoltà, ma non l’obbligo, di scommettere al rialzo e al ribasso sull’indice S&P500. 
Il VIX è dunque, in poche parole, la misura della volatilità che ci si attende dall’indice S&P500.
  
Nei  grafici che seguono l’andamento del Vix e del S&P500 negli ultimi due anni.





Quella che emerge è una lettura molto interessante. 

Possiamo osservare come le due linee si muovano in maniera praticamente opposta: quando la volatilità implicita misurata dal VIX aumenta, l’indice S&P500 tende invece ad assumere un andamento ribassista. Ecco spiegato il motivo per cui il VIX viene anche definito “l’indice della paura”. 

Il grafico ci mostra inoltre quanto i ribassi siano in genere più violenti dei rialzi. Dal punto di vista psicologico infatti, una risalita dei valori non compensa mai un ribasso di pari entità: non abbiamo paura dell’oscillazione dei prezzi, ma soltanto della loro discesa. In uno scenario di questo tipo, la cosa più sbagliata sarebbe quella di muovere i propri titoli tenendo presente soltanto quello che è successo nel passato recente. La guida di un consulente può rendere più consapevoli e serene le proprie scelte; il rischio è più scelta che sorte, è il frutto di azioni che sono conseguenza della nostra libertà di scelta.

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