L’esito dell’ultima tornata elettorale è stato chiaro. I partiti presenti in Parlamento – chi più chi meno – hanno perso malamente. Il vincitore è stato il Movimento 5 Stelle.
La sconfitta dei vecchi partiti ha radici lontane. Hanno portato l’Italia sull’orlo del baratro e, scelta obbligata, hanno dovuto lasciare il timone al Professor Monti. Che però è il capo dell’Esecutivo. Le LEGGI le fa il Parlamento, che in questi mesi si è dimostrato incapace di fare quelle riforme incisive che sono indispensabili per avviare la “crescita”.
Il Movimento 5 Stelle è nato e cresciuto su internet. Pochissimi anni fa. In televisione e sui giornali (fino al giorno prima delle elezioni) se ne è parlato pochissimo; e quando ciò è accaduto in termini negativi.
Riusciranno i vecchi partiti a riconquistare i voti persi ? Incapaci di dare risposte ai problemi dell’Italia, probabilmente NO.
Il Movimento 5 Stelle, che ha oggi una maggiore visibilità sui media, riuscirà ad aumentare ulteriormente il proprio peso elettorale ? Se non fa errori clamorosi, probabilmente Si.
L’astensionismo è su livelli molto elevati perché moltissimi cittadini non si sentono rappresentati. Nasceranno altri soggetti politici ? Probabilmente Si (penso ad esempio ad Italia Futura).
Se queste sono le premesse, quale potrebbe essere l’esito delle elezioni politiche 2013 ?
Un Parlamento frammentato, in cui non si riesce a formare una maggioranza. Una situazione, per intenderci, simile a quella della Grecia di questi giorni.
Per l’Italia sarebbe un disastro. Ed anche per chi ha investito sull’Italia.
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