La componente psicologica nei processi decisionali
relativi alle scelte economiche
Un’euristica (dal greco antico εὑρίσκω, letteralmente "scopro" o "trovo") è una strategia cognitiva utilizzata inconsapevolmente della nostra mente per raccogliere e processare le informazioni velocemente e con capacità di calcolo ed elaborazione contenute.
L' euristica della disponibilità, ad esempio, è una scorciatoia cognitiva che ci fa stimare le probabilità di un evento futuro con il minimo impegno: passiamo al setaccio i nostri ricordi per cercare qualcosa di simile e basiamo la nostra valutazione sulla facilità del rievocare e dell'impatto emotivo del ricordo. Se ciò risulta semplice, immaginiamo che l’evento sia realizzabile; se invece troviamo arduo pensare a qualcosa di simile desumiamo, al contrario, la sua improbabilità. Quindi, ignoriamo la reale probabilità oggettiva che l'evento in questione si verifichi.
Questo ragionamento sub-ottimale, ma di rapida realizzazione, ha consentito alla specie Homo Sapiens di sopravvivere. Anche se, probabilmente, ha fatto perire molti individui.
8.000 anni fa il nostro antenato era ancora raccoglitore e cacciatore, ma anche agricoltore. Tutte le mattine si svegliava con le stesse alternative: che cosa faccio oggi per procurarmi il cibo di cui ho bisogno ? Vado a raccogliere frutta, garantendomi (forse) un po’ di cibo per oggi ? Oppure, vado a caccia (dove ?), con la probabilità di ottenere molto cibo o con il rischio perdere tempo ? Oppure, coltivo il mio terreno e, se tutto va bene, fra qualche mese raccoglierò ?
L’investitore di oggi ha – come il suo avo – tante alternative, ma il processo di investimento, essendo principalmente fondato sul calcolo probabilistico, esige un impegno cognitivo notevole ed un livello sufficientemente elevato di cultura economico-finanziaria.
Accade che il risparmiatore che non possieda tale cultura, oppure che non la impieghi per ragioni di tempo o altro, sia orientato a fondare le proprie scelte di investimento sulla probabilità che attribuisce soggettivamente a un evento piuttosto che sulla probabilità oggettiva dello stesso.