lunedì 16 aprile 2012

Qui si fa l’€uro o si muore !





I mercati finanziari hanno chiuso positivamente il primo trimestre del 2012.

Soprattutto grazie alle principali Banche Centrali che hanno continuato a supportare l’economia: la Banca Centrale Europea attraverso una seconda iniezione di liquidità illimitata a 3 anni, la Fed statunitense tramite l’operation twist (acquisto di titoli governativi a lunga scadenza) e la Bank of England  con un ulteriore round di Quantitative Easing.

Purtroppo queste misure straordinarie non hanno risolto i problemi del debito sovrano dell’Eurozona, come le vicende di questi ultimi giorni dimostrano.

Lo spread bonos spagnoli - bund tedeschi è ritornato stabilmente sopra i 400bps (siamo oggi a 440bps) siccome abbiamo visto in Spagna dati del 2011 molto peggiori delle attese, discrepanze fra bilancio di cassa e di competenza, una tormentata revisione al rialzo dell’obiettivo 2012 e poi una revisione, appena una settimana dopo la presentazione, del Budget.

Anche lo spread btp italiani - bund tedeschi sfiora ormai i 400 bps.
L’aumento degli spread non è una sorpresa : è la diretta conseguenza di una politica d’austerity voluta dalla Germania che ha un forte effetto depressivo.
Solo qualche giorno fa George Soros ha dichiarato che “I burocrati della Bundesbank e altrove stanno distruggendo l'euro" e che  "L'Europa si sta riducendo da sola in fin di vita con tutti questi tagli, invece di fare qualcosa anche a favore della crescita".
Nel lungo periodo sono due le soluzioni : o si creano gli Stati Uniti d’Europa, con un governo che decide una politica economica che va bene per tutti gli Stati membri, oppure torneremo alla valute nazionali.

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